E’ stato costituito il Tavolo di Coordinamento Provinciale per definire le strategie a contrasto della demenza e permettere che le attività intraprese negli anni progettuali possano radicarsi nel territorio.
Ha avviato i lavori durante il primo incontro del 27 giugno 2024.
L’obiettivo principale è la creazione di una rete integrata per migliorare l’assistenza alle persone affette da demenze, seguendo le direttive del PDTA Demenze dell’ISS e della Regione Lombardia.
La missione è chiara: monitorare i bisogni delle persone con demenze, coordinare risposte efficaci e formare una comunità amica delle demenze.
Il Tavolo ha visto la partecipazione di un ampio gruppo di enti e rappresentanti, tra cui membri della Cabina di Regia Ricor-Dare, i referenti dei Centri Diagnosi e Cura delle Demenze (CDCD), ATS, ASST, e associazioni locali come ADMA e AMA. Tra i partecipanti erano presenti anche rappresentanti dei Piani di Zona e di Federfarma.
Durante l’incontro, il Tavolo ha messo in campo risultati concreti:
- Ruolo della Cabina di Regia: è stato sottolineato l’importante compito della Cabina di Regia nel facilitare la cooperazione tra le istituzioni e nel garantire servizi integrati e percorsi chiari per i cittadini.
- Coordinamento Provinciale: sono stati discussi gli obiettivi del Tavolo di Coordinamento, inclusa la creazione di procedure cliniche standardizzate tra i CDCD e la collaborazione con la Commissione Invalidità per le certificazioni.
- Servizi e Formazione: è stato presentato il piano di comunicazione e le iniziative di formazione per operatori sanitari e MMG. Sono stati programmati corsi di formazione e incontri informativi su strumenti di sostegno economico e assistenziale.
- Progetti e Attività: sono stati presentati i servizi di sostegno psicologico e le nuove iniziative come i caffè Ricor-Dare di Pavia e Stradella. È stata inoltre discussa l’organizzazione di eventi in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer del 21 settembre.
Il Tavolo, che si riunirà ogni sei mesi, ha previsto ulteriori incontri e azioni, tra cui l’invito ai principali ospedali non ASST alla prossima riunione e la pianificazione di giornate di screening sul territorio. L’organizzazione di eventi e la sensibilizzazione rimarranno una priorità, con un’attenzione particolare alla prevenzione e al supporto alle famiglie.